Il trasporto di pazienti su volo commerciale (Aerei di linea) differisce dal volo sanitario principalmente per la minor gravità del quadro clinico del paziente e per un costo sostanzialmente inferiore. Si deve comunque considerare una tempistica organizzativa maggiore (nell’arco di due-tre giorni), la scarsa disponibilità nei periodi di ferie e per quanto riguarda un volo barellato, generalmente le compagnie aeree fanno pagare il pagamento di nove posti che sono lo spazio occupato dalla barella.
Esistono due possibilità di trasporto:
Paziente barellato.
In questo caso il paziente viene collocato su una barella montata sopra ai sedili in coda all’aeromobile, com’è facile intuire la privacy è decisamente scarsa per il passaggio degli assistenti di volo nello svolgere le loro mansioni e per l’accesso alle toilette, inoltre il paziente ha una posizione obbligata (posizione supina) durante tutto il volo, non è in alcun modo possibile scendere dalla barella e ciò comporta frequentemente la cateterizzazione vescicale del paziente.
La posizione elevata sopra ai sedili, riduce lo spazio verso la cappelliera ed è perciò controindicata nei soggetti che soffrono di claustrofobia. Si devono inoltre considerare i tempi di accettazione della barella a bordo: mediamente 48 ore in periodi di non sovraffollamento, mentre la richiesta di ossigeno medicale necessita di un tempo non inferiore alle 72 ore. Nel caso di un paziente barellato è sempre necessario un medico accompagnatore, poichè nonostante la presenza di un medico l’accettazione a bordo è unicamente delegata alla compagnia aerea ed al comandante del volo, è necessario richiedere all’ospedale un foglio in cui si indica chiaramente che il paziente è FIT TO FLY (idoneo al volo) che deve essere firmato dal medico di reparto su carta recante l’intestazione dell’ospedale da consegnare all’imbarco.
Paziente seduto in business class.
In questo caso la prassi è più semplice in quanto la richiesta è in genere di una sedia a rotelle, bisogna comunque inviare una informativa alla compagnia per la richiesta di WCH in modo da poter organizzare la sedia a rotelle sia nell’aeroporto di partenza, in quello di arrivo e negli scali intermedi, nell’aeroporto di partenza la WCH va richiesta al check-in della compagnia con cui si viaggia. Il viaggio di un paziente seduto deve essere effettuato in business class per disporre di uno spazio maggiore in conseguenza di limitata mobilità, anche in business class è possibile fare richiesta di ossigeno.
E’ importante sottolineare che i pazienti che viaggiano seduti anche con accompagnamento medico devono essere in grado di mantenere lo schienale in posizione eretta durante le fasi di decollo ed atterraggio, di utilizzare le toilette da soli, nel caso ci fosse la necessità di salire scalette per l’accesso a bordo, e questo non fosse possibile, verrà utilizzato un ambulift organizzato dalla compagnia stessa, si dovrà informare il personale del check-in se il paziente è in grado di salire le scale e di camminare all’interno dell’ aereo.
Esistono 3 tipi di sedie a rotelle:
WCH : pz che non possono percorrere lunghe distanze ma sono in grado di camminare e salire le scale
WCHR : pz che non sono in grado di salire le scale e possono camminare aiutati solo per brevi tratti all’interno dell’aeromobile
WCHS : pz che non possono salire le scale ne camminare. Devono essere accompagnati in sedia a rotelle fino al posto assegnato